Pannelli SLIMFLUX a retroilluminazione: ecco perchè....
21/01/2021
I PANNELLI LED A RETROILLUMINAZIONE RISCUOTONO L’APPROVAZIONE DEL MERCATO in quanto offrono il massimo dell’efficienza con il minimo del costo industriale, vediamo perché...
Tecnologia costruttiva
I LED, ognuno con la propria lente dedicata, sono fissati direttamente sulla scocca posteriore prestampata con gli slot di posizionamento a garantire il massimo della precisione (1).
La scocca con i LED è posizionata ad una certa distanza dal diffusore microprismatico esterno (2), per garantire la massima uniformità di luce. Per questo motivo i pannelli retroilluminati hanno uno spessore molto più elevato rispetto ai pannelli a luce laterale. Un vantaggio di questo metodo di costruzione è che si dispone di una superficie di dissipazione del calore molto ampia, così da mantenere bassa la temperatura dei LED e offrire lunghissime durate di vita, con conseguente risparmio sulla manutenzione.
Modalità costruttive più semplici quindi rispetto ai pannelli con illuminamento laterale che fanno sì che la produzione dei pannelli retroilluminati sia ottimizzata e più economica.
Cosa “fa la differenza” fra un pannello retroilluminato Duralamp ed altri sul mercato?
Duralamp garantisce tutti i seguenti elementi chiave che differenziano un buon pannello retroilluminato da un pannello di bassa qualità:
- il numero dei LED, che devono garantite la massima uniformità di diffusione della luce;
- la qualità dei LED, affinché non si verifichino differenze di illuminamento e cromaticità distinguibili dall’esterno;
- la qualità delle lenti primarie in PMMA (quelle posizionate sul LED);
- il ‘confezionamento’ LED/lente;
- il diffusore frontale, UGR19 o UGR22, in PS trattato anti-ingiallimento, materiale meno costoso del PMMA, già impiegato per le lenti primarie.
A parità di efficienza luminosa con i pannelli ad illuminamento laterale, i pannelli retroilluminati Duralamp solo la soluzione migliore nei progetti più attenti al budget.